Era ora!
È più di un mese (o magari solo due settimane, ho perso il conto e sinceramente non so come controllare le date di una pagina, che a differenza di un post non esibisce il compleanno in testata) che ho aperto La grande pagine delle ricette mancanti, e solo ora mi decido a pubblicare la prima ricetta.
Ahimè, lo sapete bene, stavolta è toccato a Pata-Sandwich.
L’uragano mediatico intorno a questa ricetta è stato talmente forte che ha stracciato tutte le altre.
Dopo tutto quello che si è detto in suo proposito, del resto, c’era da aspettarselo.
Difatti ben 5 persone l’hanno votata.
5
un numero che spaventa.
Scherzi a parte, non sono qui per ironizzare su quanto pocolare sia il blog [è un mio neologisimo, vattelo a cercare (ah no, aspetta, è mio, dopo te lo dico)], bensì per condividere con voi la meravigliosa ricetta di cui poc’anzi.
Sono finalmente uscite le date della tesi, e mi hanno piazzato il 16 maggio, quindi ho nuovamente tempo da perdere!
Per cui, senza ulteriori indugi, vi presento:
Pata-Sandwich (per 4 persone)
- 6 patate di medie dimensioni
- 10 sottilette
- 1h di prosciutto cotto
- 1 uovo
- farina
La ricetta è semplice, consiste nel creare dei mini panini di patata, prosciutto e formaggio, e poi friggerli in padella!
Prima di tutto bolliremo le nostre patate, ancora con la buccia, per 30 minuti.
Dopodiché bisognerà pelarle. Scottano.
Un modo comodo di farlo è immergerle per qualche secondo in acqua gelata, poi impugnarle con entrambe le mani da una parte e dall’altra, e tirare come dei disgraziati. No, sul serio, è facile, ecco come!
Ora viene il bello: Da ogni patata bisogna ricavare da 4 a 6 fettine con cui comporre i Pata-Sandwich.Consiglio di tagliare a metà (longitudinalmente) la patata, e poi di nuovo le due parti rimaste. Ovviamente andremo a fare un panino con le due fette interne e un altro con quelle esterne, che sia il più simmetrico possibile (NdGatto2017: Anni di pratica mi hanno convinto che tagliarle per il lungo è stupido. Mi spiace avervi messo sulla cattiva strada per anni. Ora vado a linciarmi per essere meritevole del vostro perdono)
.
Fatto questo, dovremo riempire i panini! Mezza sottiletta e mezza fetta di cotto di solito bastano e avanzano, ma potete provare ad abbondare e poi raccontarmi come viene.
Una volta fatti tutti, dovremo passarli nella farina, nell’uovo, e magari di nuovo della farina.
Altrimenti nell’uovo prima e nella farina dopo.
Ora si sbattono in padella con olio di oliva o per friggere o come vi pare, si girano e cuociono uniformemente e si servono bollenti!
E adesso non rimane altro da fare che impiattare e abbuffarsi di patate come mai fatto prima.
Nel senso vero e proprio del termine, dubito che chiunque abbi mai mangiato le patate fatte così. Ed è un vero peccato, perché sono strabuone.
(pocolare significa poco popo_lare_)