Ohibò, uno chiude gli occhi e il blog finisce nel dimenticatoio per tanto, troppo tempo.
Tanto tempo che mi sono scordato quanto, e i primi segni di demenza senile si sono fatti notare.
Torno per consigliarvi un libro — spassionatamente, com’è ovvio.
Parlo di “Non tutti i principi nascono azzurri”, romanzo d’esordio di Andrea Gatti.
— Aspetta, aspetta, com’è che il nome mi suona? — direte voi.
— Non ne ho assolutamente idea. —risponderò io.
— Ma è un romanzo rosa?
— Certo che no! È un romanzo serio!
Il libro parla di un principe azzurro, anzi no, un principe non ancora azzurro. Un principe grigino, diciamo.
Il suo nome è Layne Cantrell, ed è destinato a essere un grande principe. Cosa di cui lui farebbe anche a meno, ma i suoi non gli lasciano molta scelta al riguardo.
Fatto sta che, gira e rigira, Layne deve abbandonare la prestigiosa Accademia per Principi Azzurri™ in cui sta studiando, e correre alla ricerca dei genitori scomparsi in un paese sconosciuto.
Il romanzo però non si limita a raccontare la solita storiella del ragazzo capriccioso che affronta le sue responsabilità — cioè, sì, lo fa — ma lo fa nella maniera più esilarante e coinvolgente che possiate immaginare, distruggendo i canoni del genere e capovolgendo tutto ciò a cui siete abituati.
O almeno, a cui ero abituato.
Spero possa piacervi quanto a me è piaciuto scriverlo!
Lo si trova in qualsiasi store online, e a un prezzo stracciato!, ma lascerò ai posteri anche un paio di link diretti, già che ci sono:
Compra su Amazon!
Compra su GooglePlay!
Compra su iTunes!
Compra per Kobo!
Scarica gratis!