![[DEA#6] Fettine alla Stroganoff](https://d33wubrfki0l68.cloudfront.net/6808372ea089272e065aa0685c3abc194573b561/9577f/images/feat_image025.jpg)
Tra tesi e controtesi, non ho seguito molto il blog, me ne scuso.
Ho inoltre provato, con scarso successo, a far stare in due cartelle la sinossi del libro.
3600 caratteri.
Mission: Impossible.
Va be’, questo si risolverà pian piano, per la tesi invece sono un po’ in ritardo. Non ho idea di quando si aspettano che io finisca, e in realtà se mi ci mettessi d’impegno per una settimana non sarebbe granché lunga… però, come tutti sanno, è uno sbatti.
Tradurre ogni cosa dall’inglese per mancanza di fonti italiane… copia-incollare pensieri e spezzoni altrui senza mai poter scrivere qualcosa di proprio pugno… citare ogni sillaba per evitare critiche… compilare un lavoro piuttosto noioso e inutile per poi parlarne 10 minuti scarsi e gettarlo nella spazzatura… rinse and repeat…
Perché mai, mi chiedo io, è obbligatoria? Tanto non importa a nessuno.
Ma tant’è.
Almeno ho avuto l’ok per farla sul mio musical preferito, e questo la rende molto più piacevole.
Tornando a noi, vi presento oggi un piatto particolare, che sa di tradizione, anche se in realtà non è che una variante da straccioni del piatto originale, il manzo alla Stroganoff!
Fettine di manzo alla Stroganoff (per 2 persone)
- 300 g di manzo (io l’ho preso già tagliato, e non certo il controfiletto, troppo caro)
- 150 g di champignons
- 1 cipolla
- 1 bicchiere di brodo di carne
- 1 cucchiaino di senape
- 2 cucchiaini di panna da cucina
- 1 cucchiaio di farina di mais
- Burro
- Olio d’oliva
Per prima cosa, tagliamo le fettine di manzo in pezzi più piccoli, anche più piccoli dei miei, grandezza boccone, insomma.
Tagliamo poi anche la cipolla, fine fine, aiutandovi con la mezzaluna (che a me manca, e infatti non è fine fine). Io uso una tecnica “rubata” a metà da una tipa giapponese strabrava, che ho però mediato e personalizzato a modo mio (lei infatti usava 1/4 di cipolla enorme, io uso 1/2 cipolla normale). In pratica taglio in un senso la cipolla lasciando però attaccata l’ultima parte, poi taglio nel senso opposto e mi si divide automaticamente in cubetti (per via della stratificazione stessa della cipolla)!
Portiamoci avanti e tagliamo anche i funghi, dopo averli lavati accuratamente. Dopodiché, imburriamo e oliamo la padella, e cuciniamo rapidamente la carne, sperando che lasci molto sughino, che ci servirà per cuocere il resto in seguito. Se la carne dovesse asciugare, aggiungiamo altro burro. Una volta cotta, ritiriamola e teniamola al caldo (io l’ho fatto a bagnomaria, ma non so se sia il metodo migliore, non che abbia funzionato male, eh, semplicemente ci sono un sacco di regole di cucina che non conosco - tutte - e sentendo parlare cuochi di qua e cuoche di là, mi rendo conto che, in base a quanto dicono, faccio spesso blasfemie, anche se i piatti escono bene. A voi importa? A me no).
Ritiriamo quindi la carne e, con maizena e panna, prepariamo la base della salsa addensante.
Siamo ora pronti a cucinare cipolla e funghi nel sughino lasciato dalla carne (ricordate: se la padella è asciutta aggiungete un’altra noce di burro).
Aggiungiamo dopo qualche minuto anche il bicchiere di brodo (caldo!) a cipolle e champignons.
Per ultima, dopo qualche minuto di cottura, aggiungiamo anche la senape e lasciamo cuocere il sugo finché non si riduce un po’.
Infine, con la salsina di panna e maizena, addensiamolo, e prepariamoci a ributtare la carne.
Ributtiamo per ultima la carne e scaldiamola assieme alla salsa prima di servire il tutto!
Il piatto è pronto! Impiattare e servire! (con le scodelle si è rivelato complicato tagliare i pezzi troppo grossi di carne, per questo consiglio di tagliarla in bocconi a dimensione bocca!)
TA-DAN!