Font professionali e gratuiti [FSL#1]

Font professionali e gratuiti [FSL#1]

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Eccoci come promesso a parlare di un tema molto importante, ma spesso sottovalutato da tutti: i Font, o caratteri tipografici.
Probabilmente alcuni di voi da piccoli hanno giocato a scrivere storie più o meno orribili sul computer.
Wordpad, una pagina e mezza se andava bene, tempi verbali volanti e l’immancabile font a 18pt, meglio se verde foresta, tipo Viner Hand ITC — o Tempus Sans ITC — per dare quell’idea di “Ehi! Mi ci sto impegnando! Guarda, ho scelto addirittura un font figo! Mica come quelli noiosi dei libri!”.

Chi non l’ha fatto? Alzi la mano.

Ok, più di quanto non pensassi, ma il punto rimane:

Chi di voi, da allora, ha più degnato di uno sguardo i font? Quanti si sono accontentati del Times New Roman o dell’Arial, o delle nuove alternative firmate Windows, che immancabilmente trovate preimpostate nel vostro Office piratato? Alzate la mano.

Ecco, come mi aspettavo (stavolta nella mia testa ho avuto ragione io, tié!).

Tanti, troppi di voi, non si fermano nemmeno a pensare a che font usano, e magari si ritrovano a scrivere la tesi per l’università senza averlo mai fatto.
A me successe proprio così e, se per la tesi non mi preoccupai troppo — tanto l’avrebbero letta solo tre vecchi professori ammuffiti che usano sempre Times New Roman — per la seconda tesi e per l’impaginazione del romanzo mi preoccupai un pochino di più.

Passando da Windows a Linux, però, i font cambiano, e la mia lunga ed estenuante ricerca e selezione certosina tra i font standard di Office venne meno.
Questo perché, tanto Windows quanto Office, ti installano nel computer dei Font a pagamento, ovviamente inclusi nella loro esosa licenza.
Ma quanti di voi hanno effettivamente pagato per Office? Quanti hanno aggiornato Windows impunemente e crackato il crackabile? Su le mani.

Ma braaaavi! Coscienza sporca, eh?

Non vi sto giudicando, l’abbiamo fatto tutti. Vorrei invece dirvi che di quei bei font seri che avete usato finora non possedete la licenza, e quindi, teoricamente, non dovreste usarli. Specie per stampare il lavoro di una vita e presentarlo davanti a un tribunale di vecchi professori ammuffiti.
Cosa può succedervi? Assolutamente nulla. Non c’è una polizia dei font che controlla con la lente d’ingrandimento che font avete usato e poi vi segue fino a casa per verificare che il vostro Office sia originale. Non siamo ancora arrivati a questo punto. Ma date tempo al tempo…
Un’altra questione è se vi dedicate al design, perché allora sì che so’ cazzi. Perché tanto i software che usate (i vari Adobe, Office, Autocad) quanto i font che andrete ad usare dovranno essere stati regolarmente acquistati.

Quindi ciò che vi proporrò oggi sono font professionali, che potrete usare senza paura su qualsiasi sistema operativo, e che si comporteranno magnificamente sia sullo schermo che in stampa. Per adesso ci fermeremo ad alternative gratuite per i font più usati, non voglio dilungarmi troppo con altri tipi di font, ma ne riparleremo.

Ora veniamo ai font:

1. GUST e-foundry

Questo progetto nasce nel ‘92, con l’intenzione di promozionare il sistema tipografico TeX in Polonia, ma la loro intera storia è in polacco, e non so voi, ma io non parlo polacco. La cosa che ci importa è che questi meravigliosi esseri umani hanno preso e ampliato e modificato e pubblicato gratuitamente dei font precedentemente liberati dalla URW++, altra e-foundry — ovvero fabbrica elettronica.

La loro famiglia di font Tex Gyre è perfetta per ogni utente, e fornisce 8 font che ricalcano alcuni dei principali font a disposizione in sistemi operativi Windows, però che con licenza free.

Andiamo a vederli:

adventor tex gyre

Tex Gyre Adventor è un’alternativa libera al font Avant Garde Gothic, ma anche a Futura e Century Gothic.

Adatto a titoli e grafica minimalista o con gusto retro. Questo font ha segnato la storia e, se fate un po’ attenzione quando camminate o leggete, lo noterete spesso…

bonum tex gyre

Tex Gyre Bonum è un’alternativa libera al font Bookman ITC e Bookman Old Style.

Font adatto alla stampa di un libro, bello grosso e tozzo, anche se tende a occupare molto spazio.
Libro per bambini, forse?

chorus tex gyre

Tex Gyre Chorus è un’alternativa libera al font ITC Zapf Chancery e più in generale ai font calligrafici.

Non mi sono mai piaciuti, ma visto che c’è ve lo propongo.

cursors tex gyre

Tex Gyre Chorus è un’alternativa libera al font Courier e Courier New.

Il font che imita la scrittura a macchina, può sempre essere utile (vedasi il banner questo blog, anche se il font non è questo qui, bensì questo).

heros tex gyre

Tex Gyre Chorus è un’alternativa libera al font Helvetica e Arial.

I più comuni dei font Sans Serif, o bastoni, o caratteri senza grazie. Risultano molto leggibili sui display moderni, motivo per cui quasi ogni sito esistente ne fa uso.

pagella tex gyre

Tex Gyre Chorus è un’alternativa libera al font Palatino.

Questo è uno dei miei font preferiti, e finalmente ne trovo una versione gratuita. Ottimo per stampare qualsiasi tipo di documento, tesi, romanzi, libri, contabilità (???)…
Risulta perfettamente leggibile ed equilibrato, sia su carta che su display.

schola tex gyre

Tex Gyre Chorus è un’alternativa libera al font Century Schoolbook

Così in piccolo ricorda il Pagella qua sopra, ma se applicato a più di una parola si noterà la differenza. È un serif vecchio stile, tipo libri d’altri tempi, o anche gialli. Risulta gradevole alla vista su carta, e può essere utilizzato proprio per rievocare il passato e fare effetto vecchio.

termes tex gyre

Tex Gyre Chorus è un’alternativa libera al font Times New Roman.

Poco da dire. Times New Roman è uno dei font più abusati al mondo, tanto che ci sono ancora degli impresentabili che lo ESIGONO per la stesura di tesi e quant’altro. È nato per risparmiare inchiostro e risultare leggibile nei periodici di Londra, ed è ora totalmente anacronistico, ma visto che è stato uno dei primissimi font digitalizzati per Windows, ce lo cucchiamo anche a quasi trent’anni di distanza.

Puoi trovare tutta la collezione TeX Gyre QUI

2. George Duffner (progetto EB Garamond)

Questo altrettanto bell’individuo sta lavorando sodo per fornirci uno dei font più belli dei sempre, per di più open source. Parlo del font Garamond, ricalcato dai lavori dell’umanista del 16º secolo Claude Garamont. È il font con cui vengono stampati praticamente tutti i romanzi, sebbene spesso riadattato in base alle esigenze.

Il Garamond originale si autoinstalla con Office, ma se avete seguito la introduzione sapete che ciò non mi interessa, io voglio un font di uso libero, dove voglio-quando voglio, e il font più usato della storia del libro non può mancare all’elenco.

Ci sta pensando questo ragazzo (o uomo) di nome Georg Duffner, e sta facendo un ottimo lavoro.
Per ora sta lavorando al font a 8pt e 12pt, con relativi corsivi, legature, maiuscoletti ecc. ecc., ma prevede di calcare anche i 18pt e 40pt, di cui sono disponibili i testi originali del 1500.
Questo perché al giorno d’oggi i font si disegnano con grafica vettoriale, e quindi non c’è bisogno di preoccuparsi dell’altezza, già che si va adattando proporzionalmente, ma a mano il discorso era diverso.
Ai tempi si facevano letterine in metallo per ogni formato necessario, adattando gli spessori e i dettagli di ogni singola lettera.
Anche al giorno d’oggi ci son alcuni problemi, perché un font di 12pt allargato fino ai 100pt in stampa risulterà troppo esile grosso, e rimpicciolito a 6pt troppo grosso esile. (NdGatto: avevo invertito i problemi... grazie a Georg Duffner per il chiarimento!)
Va be’, taglio corto e ve lo faccio vedere, tanto vi ho già raccontato tutto:

garamond

Alternativa libera a Garamond e Adobe Garamond, nonché tutte le altre versioni di Garamond esistenti.

Come dicevo è perfetto per stampare libri, mentre su display risulta piuttosto esile. Un pezzo di storia della letteratura!
Lo trovi cliccando sull’anteprima del font oppure sulla pagina ufficiale su BitBucket, QUI

Ecco qui, per oggi ci fermiamo qui, ma faremo presto un reprise con nuovi font, stavolta meno essenziali, ma pur sempre bellissimi e del tutto gratuiti.

Spero vi sia piaciuto e possa essere utile!
Se avete più font gratuti che conoscete e che vi piacciono scrivete un commento e condividetelo!

Alla prossima!

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